23* La Luce è Limitata, L’Oscurità è Illimitata (5’29”)

La Luce è Limitata, L’Oscurità è Illimitata

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Parlando d’amore, ci sono cose che sono in sintonia con la notte e che non lo sono con il giorno.

Ad esempio, l’amore richiede privacy.

La sua essenziale natura è intimità, e nella notte c’è più intimità che nel giorno, nel buio c’è più intimità che nella luce. La luce separa, l’oscurità unisce.

Se entri in un giardino di notte, gli alberi non sono separati. Puoi sentire che gli alberi ci sono, la fragranza e la freschezza, ma non c’è separazione perché l’oscurità unisce tutto assieme.

Al mattino, quando sorge il sole, ogni albero è separato dagli altri. La luce crea gli ego, crea la separazione, demarca e definisce le persone.

La luce definisce chiaramente mentre l’oscurità è indefinibile e non definisce, semplicemente ti avviluppa.

La luce è sempre superficiale: per quanto grande possa essere rimane sempre superficiale.

La luce è limitata, l’oscurità è illimitata, è profonda, e invece la luce non ha profondità.

E queste sono le qualità dell’amore: profondità, unire assieme, fondere, andare oltre l’ego, dimenticare le limitazioni del corpo-mente, dimenticare te stesso, immergerti nell’infinito.

Quindi non è una coincidenza che le persone facciano l’amore di notte (tranne gli americani).

Quando fai l’amore di giorno c’è qualcosa di stonato.

Te ne sarai accorto che quando una donna fa l’amore chiude gli occhi.

Rispetto all’amor ne sa più dell’uomo, perché si tratta di qualcosa di interiore, non è qualcosa di esterno che devi guardare.

É qualcosa di interiore nel quale devi lasciarti andare, scomparire.

Si, la donna ne sa di più dell’uomo, almeno per quanto riguarda l’amore.

Lei chiude gli occhi perché per l’amore è necessaria l’oscurità.

Di giorno è meglio chiudere gli occhi… creare l’oscurità.

Quando guardi l’altro, l’altro è separato, tu sei separato.

Con gli occhi chiusi è più facile fondersi l’uno nell’altra e diventare una parte dell’altro.

Ma l’uomo è un guardone e vuole vedere ed è per questo che esiste la pornografia: l’uomo è un guardone!

La donna non lo è e sicuramente la sua esperienza dell’amore va più in profondità di quella dell’uomo.

E l’uomo ricaverà molti benefici dalla comprensione che fare l’amore è qualcosa da fare come una meditazione.

Chiudi gli occhi… e vai in profondità, dentro la tua interiorità più profonda, perché è da quello spazio che sorge l’orgasmo.

L’altro ti aiuta solo ad arrivare alla tua propria essenza.

L’amore arriva al tuo sé attraverso l’altro, tutto qui. É meditazione.

Nella meditazione si va in quello spazio direttamente, nell’amore ci si va attraverso l’altro – e ovviamente l’amore è più interessante.

É un pellegrinaggio, e l’altro lo arricchisce.

Ma l’amore è più simile all’oscurità, ha profondità ed ha intimità.

E ricorda sempre che la luce ha una causa, mentre l’oscurità non ha alcuna causa.

Non puoi causare l’oscurità. Se hai bisogno che la stanza sia al buio, cosa fai?

Puoi spegnere la luce, ma allora stai facendo qualcosa alla luce, non all’oscurità.

Non puoi fare nulla all’oscurità direttamente.

Puoi portare la luce, puoi farla scomparire, ma non puoi portar dentro l’oscurità e non puoi nemmeno portarla fuori, non è possibile.

L’oscurità è primitiva, è eterna.

L’oscurità è non causata.

E l’amore è anch’esso oscurità: non puoi causarlo.

O c’è oppure non c’è, non puoi causarlo.

Non puoi ordinare a qualcuno di amare.

Non è possibile che l’amore sia un ordine, un comandamento.

Non è possibile trasformarlo in un obbligo, è una esperienza non causata.

Se cerchi di farla accadere, allora stai facendo finta.

Sarà un amore falso, una finzione, ed è meglio vivere senza amore piuttosto che con un amore finto.

 

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