È importante chiarire che la sovranità individuale parte necessariamente dal nostro interno,
dalla nostra capacità di cogliere la realtà nella quale siamo immersi.
La nostra percezione è filtrata da tutte le sovrastrutture della mente che abbiamo costruito
dentro di noi sin dal concepimento e che arrivano fino a questo momento.
Sto parlando delle nostre convinzioni e credenze, delle “nostre” idee e di tutto quello
che definisce la nostra personalità dei filtri attraverso i quali percepiamo il mondo.
Tutto questo bagaglio l’abbiamo ereditato attraverso l’educazione che abbiamo
ricevuto “per il nostro bene” da tutti coloro che si sono presi cura di noi
quando eravamo piccoli e dipendenti in tutto e per tutto.
Siamo il prodotto della nostra società che per la sua sopravvivenza ha bisogno di
individui a sovranità limitata e questa limitazione è garantita
dalla nostra “coscienza” attraverso il senso di colpa e la vergogna.
Anche l’idea che la nostra sovranità vada conquistata sconfiggendo
i nostri nemici esterni, i cattivi che sono la fuori è assolutamente
funzionale al mantenimento dello status quo e alla sopravvivenza della matrix.
È quindi di fondamentale importanza ribadire – fino alla nausea che la liberazione
comincia da dentro ed è dentro che vanno riversate le nostre migliori energie.
Cominciando a ristabilire la nostra Sovranità Individuale interiore
si libereranno energie immense, riscopriremo i nostri talenti,
acquisiremo una chiarezza formidabile che ci permetterà di agire nel mondo
in maniera efficace, scardinando veramente i presupposti su cui si fonda e mantiene la matrix.
Mi piace chiamare questo lavoro, il Risveglio della Guida Interiore.