Mi ritrovo in una situazione che non mi piace a causa di un errore che ho commesso nel passato. Devo accettare le cose così come sono e non fare niente per cambiare la situazione? É questo il significato di accettazione?No, questa non sarebbe accettazione ma rassegnazione. Accettare significa accogliere, essere in pace e non rifiutare quello che c’è in questo momento, accettarlo per il semplice fatto che c’è già. Nel momento in cui dentro di te dici di si a quello che c’è in questo momento nella tua vita, l’energia che era prigioniera della lotta contro la realtà di questo momento, torna a essere libera e disponibile per elaborare una risposta creativa alla situazione nella quale ti ritrovi. Fino a quando dentro di te rimane il rifiuto per la realtà di questo momento e quindi il desiderio che le cose siano diverse, fino ad allora sarai prigioniero di un circolo vizioso e continuerai a ricreare le condizioni che portano i risultati che dici di non volere. E così via in un circolo vizioso dove il serpente si morde la coda e il criceto continua a correre e a far girare la ruota, incessantemente e con tutte le sue forze, senza andare mai davvero da nessuna parte. Un circolo vizioso che a lungo andare toglie la voglia di vivere, che porta tanta frustrazione e sfocia poi in rassegnazione e amarezza per la vita ingiusta. Non rassegnarsi, ma accettare, accogliere il momento presente è la chiave per uscire dalla trappola e funziona in due modi diversi. Un vero SI ti rilassa in profondità. Se esiste una soluzione sarai in grado di vederla e avrai la forza e la determinazione per metterla in atto. Se la soluzione non esiste sarai comunque in pace con te stesso e sarai pronto a scoprire qual’è il dono che la limitazione che stai vivendo porta con sé. C’è una benedizione nascosta in tutte e ciascuna delle prove alle quali la vita ci sottopone ed è nostro compito scoprirla. Grazie Amore