Tempo e Morte sono Sinonimi
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Nella coscienza indiana, le parole tempo e morte sono sinonimi
Tutto quello che accade nel tempo prima o poi morirà.
Nel tempo, non è possibile trovare l’eterno.
Il tempo è il campo dell’impermanenza, del flusso, di ciò che cambia.
Tutto quello che nasce nel tempo, necessariamente morirà.
Nel flusso del tempo non può esserci nulla di permanente.
Non puoi entrare nello stesso fiume due volte.
Ogni cosa è transitoria e non rimane.
Il tempo è fondamentalmente il campo della morte.
Una volta che la tua coscienza trascende il tempo,
avrà trasceso anche la morte.
Una volta che hai un bagliore di qualcosa dentro il tuo essere che non è temporanea,
che non è nata nel tempo, che non ha nulla a che fare con il tempo,
che è situata al di fuori del tempo, allora saprai che non puoi morire
e questa certezza è un cambiamento radicale, perché questa certezza
cambia il tuo intero modo di vivere, la tua attitudine, il tuo approccio complessivo alla vita.
Di norma, qualunque cosa tu faccia, ti ritrovi circondato dalla paura della morte.
Magari non vi presti attenzione, ma questo non fa alcuna differenza.
Puoi evitare di pensarci e occuparti di altre cose.
Puoi impegnarti in qualcosa d’altro così che non devi preoccuparti della morte,
ma essa è li, e che tu le presti attenzione o meno, non fa differenza.
Che la consideri o meno, è irrilevante: è sempre presente,
sta costantemente rosicchiando le tue radici.
La morte sta accadendo in ogni momento, e con ogni momento che passa
sei un po’ più morto, un po’ di più, goccia dopo goccia e un giorno all’improvviso
scopri che sei esaurito, che non è rimasto nulla. Il tempo ti è sfuggito di mano.
La morte non è qualcosa che capita dopo 70, 80, 90 anni,
la morte comincia nel momento in cui nasci.
Anche un bambino di un giorno è morto.
É morto per un giorno, adesso gli rimane un giorno in meno.
La freccia del tempo ha cominciato il suo tragitto verso la morte.
Quindi, che tu ci faccia caso o meno, la morte ti circonda:
tu sei come un’isola, circondato dalla morte da ogni lato.
E questo ha effetto su di te: Se ami, non riesci ad amare totalmente,
perché la morte è presente.
E con la morte presente, com’è possibile amare?
Con la morte sempre presente, sembra impossibile che si possa amare.
Con la morte presente, come puoi apprezzare il bello?
Come puoi guardare una rosa ed essere incantato dalla sua bellezza, com’è possibile?
Perché la morte è li, i petali stanno già cadendo.
La morte sta accadendo in te, nella rosa, dappertutto,
e come puoi essere felice quando è presente la morte?
É impossibile essere felici, essere amorevoli, celebrare, cantare, danzare –
la morte è presente!
Quando entri in un momento di non-tempo, la morte scompare.
Solo ciò che non è mortale è vero, tutto il resto è falso
Solo ciò che è senza tempo è vero, tutto il resto è falso.
E se non hai raggiunto ciò che è senza tempo, hai semplicemente
collezionato sassolini e conchiglie sulla spiaggia.
Ti sei solo intrattenuto con dei giocattoli… una cosa infantile.
La Meditazione è la porta verso ciò che è al di là del tempo.
Quando il pensiero si ferma, quando nessun pensiero transita più sullo schermo
della tua mente, ecco che all’improvviso accade ciò che non appartiene al tempo.
Perché con la scomparsa dei pensieri, anche il tempo scompare.
Il tempo non può esistere senza pensieri.
Per esserci ha bisogno dei tuoi pensieri.
Una volta che lo schermo è vuoto e il tuo proiettore mentale non funziona –
anche per un singolo momento – ecco che ti ritrovi nell’intervallo,
nella pausa tra due note, nel silenzio… silenzio assoluto
e in quell’istante hai la prima vera esperienza del tuo essere.
Quindi presta attenzione: ogni qualvolta sei seduto in silenzio,
semplicemente aspetta il momento, la pausa tra due note.
Rilassati in silenzio e resta in attesa e un bel giorno arriva.
Può arrivare in qualsiasi momento… potrebbe arrivare proprio in questo momento.
Non conosce barriera. Serve solo essere pronti, ricettivi.
É sufficiente essere aperti e avere un cuore che può accogliere, accettare, ricevere.
Quindi, sii femminile e in qualsiasi momento può succedere.
Può succedere mentre stai ballando oppure mentre stai meditando.
Oppure potrebbe succedere quando sei semplicemente seduto
perché non c’è nessun momento che sia sbagliato:
ogni momento può essere quello giusto, quindi stai all’erta!
Non ti sto chiedendo di fare dei grandi sforzi, perché se ti sforzi allora diventi teso.
Ti sto dicendo semplicemente di stare all’erta.
All’erta in modo femminile, passivamente, un testimone che osserva,
in attesa ma senza fare niente di particolare perché accada.
E un giorno accadrà.