Due metodi diversi per capire i nostri pensieri, umori e comportamenti
Lindsay Holmes, L’Huffington Post Pubblicato: 05/01/2016
Tutti possono avvalersi di un po’ di aiuto “extra” quando affrontano le sfide della vita. Un modo per farlo è parlare con un professionista.
Prima che scartiate subito l’idea, provate a considerare una cosa: le ricerche hanno dimostrato che dare voce ai sentimenti può avere un effetto terapeutico significativo sulla mente. In altre parole, far uscire allo scoperto le proprie preoccupazioni (anche quelle che riteniamo poco importanti) soprattutto con una persona preparata che possa aiutarci a gestirle, è positivo per la salute generale.
Quindi, una volta che avete deciso di buttarvi e cercare l’aiuto di uno specialista, dovreste rivolgervi ad un analista o vi farebbe meglio l’aiuto di un life coach? In primis, è importante capire le differenze tra la due scelte (anche se a prescindere dalle differenze o dalla strada che avete intrapreso, state comunque facendo una scelta per migliorare la vostra vita e non c’è niente di male in questo).
I terapisti, che siano classificati come psicologi o counselor, possiedono diverse lauree specialistiche e dottorati e sono abilitati dallo stato. Con la psicoterapia, conosciuta anche come terapia della parola, i professionisti si concentrano sui risultati a lungo termine e lavorano sui modi per capire i vostri pensieri, umori e comportamenti.
I life coach, d’altra parte, sono stimolati a ottenere sempre nuove certificazioni attraverso programmi accreditati come l’International Coaching Federation (anche se non è richiesto, dal momento che la professione non è ancora stata regolamentata). A differenza degli psicologi, non sono richieste particolari lauree o livelli di specializzazione. I life coach puntano a motivare, offrire supporto emotivo e creare sicurezza nei loro clienti. Molti ex-psicologi e consulenti sono diventati anche life coach.
Un articolo pubblicato sull’“American Counseling Association” paragona la terapia e il life coaching a due fratellastri: condividono tratti simili, ma ognuno usa un approccio diverso. Obiettivo di molti life coach è creare un nuovo percorso di vita per il paziente, per raggiungere nuovi obiettivi, mentre la terapia scandaglia le risposte emotive ai problemi del passato per aiutare il cliente ad andare avanti, secondo Counseling Today.
Come afferma lo scrittore e psicologo clinico Michael Bader, non importa quanto possano sembrare simili le due scelte. Quello che conta è ciò che si ottiene dalla pratica:
Per me, la differenza sostanziale tra coaching e terapia consiste nel fatto che la teoria che guida il mio lavoro di analista spiega anche perché il coaching funziona o meno, mentre le teorie che guidano il lavoro dei coach non possono fare altrettanto. Questa differenza, anche se vera, mi sembra irrilevante. Quello che conta è che le persone trovino un supporto per crescere, gestire i loro problemi e condurre la propria vita in modo produttivo.
Secondo David Spiegel, professore associato di psichiatria e scienze comportamentali della Stanford University, tutti dovrebbero avere una mente aperta e cercare una guida professionale quando c’è in ballo la salute emotiva. “Siamo creature sociali, fondamentalmente. Parlare con qualcuno può essere una valida fonte di supporto e aiuto. Ma non accadrà se non ci provate”, ha spiegato Spiegel all’HuffPost.
Ecco alcuni modi in cui la psicoterapia o il life coaching possono rendervi più felici e sani mentalmente e migliorare la vostra vita.
La terapia può aiutarvi a gestire le emozioni causate da problemi e fonti di stress, anche quando non sono marcatamente traumatici.
La psicoterapia è nota per le sue tecniche di “problem solving” ed è riconosciuta come un modo per superare ansia, depressione e dipendenza. Ma come dice Spiegel, è anche un modo per stabilire un migliore benessere emotivo nella vita quotidiana.
“La terapia può diventare un laboratorio interpersonale. È un modo per lavorare sulle proprie capacità cognitive, sulla sfera emotiva e sulle relazioni interpersonali in un modo che aiuti il soggetto a gestire i sentimenti e imparare a vederli in una prospettiva diversa”.
In altre parole, non c’è bisogno di affrontare un evento grave o un trauma per benefiaciare della psicoterapia. Parlare con uno specialista ci permette di avere un’idea di come ci mostriamo agli altri, ci aiuta ad ottenere un feedback sui nostri sentimenti e ci consente di capire come queste emozioni influenzino la nostra vita di tutti i giorni.
I life coach ti ritengono responsabile dei tuoi obiettivi.
Che siate intenzionati a perdere peso o a cambiare lavoro, parlare con un life coach professionista può aiutarvi a superare quei blocchi mentali che s’incontrano ad ogni sfida. E come spiega la life coach newyorkese Stefanie Ziev, avere qualcuno a cui rispondere vi renderà responsabili dei vostri progressi.
“Viviamo in una società dove tutti pensano di doversela cavare da soli. Ma ritengo che insieme siamo migliori. Secondo me, il beneficio più grande dell’aiuto professionale è l’enorme supporto e la “responsabilizzazione” del cliente verso i suoi obiettivi”.
Anche la scienza supporta quest’idea. Le ricerche mostrano che il sostegno sociale può aiutarci a costruire una maggiore resilienza allo stress, uno strumento utile quando si cerca di cambiare la propria vita in modo significativo.
Parlare con qualcuno ci aiuta a trovare uno scopo.
Quando si parla con un professionista, che sia un life coach o un terapista, Ziev sottolinea l’importanza di confessare le proprie difficoltà, di aprirsi sulle cose contro le quali si combatte e dire apertamente dove ci piacerebbe arrivare, da quel punto di partenza. Questo consente al paziente di lavorare verso uno scopo, acquisire maggiore sicurezza, pace mentale e trovare un senso alla propria vita.
“Funziona per le persone che cercano un senso alla loro vita, personale o professionale. Chiarisce gli obiettivi… soprattutto quando ti senti al limite”, ha spiegato Ziev.
Un professionista può aiutarti ad analizzare il problema e poi a capire come risolverlo.
Così come un life coach può aiutarti a formulare un piano per apportare un cambiamento sostanziale alla tua vita, la terapia può aiutarti a sviluppare una strategia per gestire le difficoltà che ti trovi ad affrontare. Spiegel spiega che parlare con uno specialista ci consente di guardare ogni ostacolo da un’angolazione diversa.
“Impari a guardare da una nuova prospettiva qualsiasi problema tu stia combattendo. Riesci a vedere il problema senza sentirti schiacciato dall’ansia o dalla tristezza, anche quando il nodo non è ancora sciolto. In questo modo, la terapia può aiutare a ricontestualizzare il problema che si affronta in modo da concepire una strategia per andare avanti”.
Spiegel sottolinea che è importante fare una piccola ricerca per trovare un professionista abilitato che si adatti alla tua particolare situazione, una persona da accogliere con mente aperta.
“Esiste un diffuso pregiudizio: pensiamo di non avere bisogno di un supporto emotivo”, ha spiegato. “ Ma non è necessario avere una grave malattia mentale per chiedere aiuto. Parlare con un professionista aiuta ad affrontare le difficoltà della vita e diventare più forti”
Una versione precedente di questo articolo è apparsa ad Agosto 2014.
Questo post è stato pubblicato per la prima volta su HuffPost Usa ed è stato poi tradotto dall’inglese da Milena Sanfilippo.