Qualunque cosa tu conosca rispetto alla morte
è solo una deduzione.
Nessuno sa davvero qualcosa rispetto alla morte
a meno che non ti ricordi delle tue vite passate.
Sei morto molte volte, ma la tua morte di questa vita
al momento è nel futuro.
Non è successa, resta vaga e sconosciuta, come puoi
meditarci sopra?
Puoi solo pensarci, ma anche questo non sarà altro
che ripetere cose che qualcun altro ha detto.
Puoi solo veder morire gli altri, ma per te resta sempre
un fatto esteriore.
Come vedere qualcuno che mangia qualcosa di dolce.
Puoi guardarlo, ma non puoi sapere quello che gli succede.
Puoi guardare la sua bocca, il suo comportamento,
l’espressione che ha in faccia, ma saranno solo supposizioni.
Se non te lo dice non puoi sapere davvero cosa sta
succedendo e anche in quel caso saranno solo parole,
non una esperienza reale.
Se ti dico qualcosa sulle mie vite passate, in fondo in fondo
non mi crederai, come potresti?
Non è la tua esperienza, sai di essere nato ma la morte
non è ti ancora successa.
Per meditare sulla morte dovrai entrare nelle tue vite passate.
Solo allora ti sarà possibile.